YOGA E DONNA
Il peso materiale e spirituale dell’esistenza ricade in egual misura sulle spalle dell’uomo come su quelle della donna. Entrambi desiderano stare in buona salute, essere in pace con la mente e condurre una vita equilibrata.
Lo yoga è benefico sia per gli uomini che per le donne, ma le donne hanno bisogno dello yoga ancora più degli uomini, poiché le responsabilità che la natura ha loro imposto sono maggiori.
L’arte dello yoga è vecchia quanto i Veda periodo in cui le donne erano prese molto in considerazione, erano sacerdotesse e sagge. Erano dee oggetto di culto. Fu la dea Parvati ad entrare per prima in possesso della conoscenza dello Yoga, dopo aver insistito presso il dio Siva perché la istruisse.
Maitreyi, moglie del grande yogi e filosofo Yajnavalkya, ottenne la liberazione praticando lo yoga che aveva appreso dal marito. Nel Mahabharata c’è un riferimento a Sulabha, un eremità figlia del re Pradhan che dopo aver molto studiato, era diventata esperta conoscitrice dello yoga, e tanti altri riferimenti.
Con il tempo poi però la situazione cambiò e le donne, ritenute ostacoli alla consapevolezze, furono escluse dalla disciplina dello yoga che divenne riservata solo agli uomini. Per millenni lo yoga dunque è stato appannaggio dei soli maschi, rare erano le donne che studiavano la disciplina , dobbiamo arrivare ai prima anni del 900 affinchè queste inizino ad approcciare molto timidamente, alla pratica.
Il sentiero dello yoga è aperto a tutti e prescinde da ogni differenza di razza, fede e sesso. Chiunque può ottenere la liberazione attraverso lo Yoga e la donna, con tutte le responsabilità e cambiamenti che deve affontare, ancor di piu .La donna è chiamata a svolgere molti ruoli lungo l’arco della sua vita, quello di figlia, sorella, moglie, madre e amica, nei quali è chiamata a dare il meglio di sé.
Oltre ai ruoli femminili tradizionali a cui abbiamo appena accennato, bisogna aggiungere quelli che ricopre nella società. In questa epoca di competizione continua, la donna è diventata dottore, avvocato, professore, ricopre cariche politiche ed assolve degnamente ai propri doveri.
Tuttavia, a volte, questa competizione esaurisce completamente la sua capacità di sopportazione, la spinge verso uno stato di prostazione fisica e mentale rendendola esausta.Il corpo femminile è stato creato per assolvere ad alcune funzioni specifiche.
La donna attraversa quattro stadi nella vita, infanzia, adolescenza, maturità, vecchiaia durante i quali deve affrontare problemi, forti cambiamenti ormonali e conflitti interiori. Tutto ciò influisce sugli organi, sulla fisiologia in generale e sulla mente, e molta parte della sua energia si consuma nell’adeguarsi ad una nuova condizione durante questi periodi di cambiamento.
Esaminando accuratamente, quindi, le caratteristiche che distinguono la donna dall’uomo, e cioè le diversità fisiche , i mutamenti fisiologici cui è sottoposta, gli stati emotivi peculiari, possiamo senz’altro affermare che le pratiche yoga di asana e pranayama, sono l’ideale per aiutare la donna in ogni circostanza e condizione aiutandala ad ottenere e mantenere maggiore stabilità fisica e mentale.
Lo yoga ha un effetto straordinario sul carattere, dona energia, forza morale e mentale oltre a contribuire a mantenere organi e sistemi endocrinologici e nervosi in salute. Ecco perché lo Yoga è unico in natura, in quanto riesce a soddisfare le esigenze di chiunque.
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